– 1.000 g di olio d’oliva
– 126 g di soda caustica
– 300 g di acqua
– rape rosse
– 2 cucchiai di fiori secchi di Elicriso
– 1 cucchiaio di argilla
Forse il destino dei saponi colorati con gli infusi naturali è quello di diventare tutti di sfumature che vanno dal bianchiccio-giallino, al giallo, al marroncino, al marrone. Almeno questo è quello che è successo al mio sapone di Natale… Stavo studiando un sapone rosso coi pallini bianchi, in pieno tema cromatico… quando mi sono venute in mente le rape rosse. E quei fiorellini secchi giallo pallido di elicriso che avevo archiviato da qualche parte in casa per una futura destinazione d'uso. Avevo come il sospetto che i pigmenti contenuti nella rapa rossa reagissero con il basico della soda caustica… e ne ho avuto la certezza a prodotto ultimato. Il sapone è diventato verdino pallido tendente al marroncino.
Preparazione
Le rape le ho lavate, sbucciate e tagliuzzate e ho buttato tutto in pentola a pressione con poca acqua e per una decina di minuti.
Ho poi scolato le rape rosse, le ho rifilate a qualcuno che le apprezzasse e mi sono tenuta il liquido. Una volta freddo l’ho usato nella ricetta base (v. link) al posto dell’acqua.
Ho usato un litro di olio.
L’unica cosa che cambia rispetto alla ricetta base è il peso della soda. Per i saponi da corpo è preferibile scontarla, cioè metterne massimo un 6% in meno, in modo da lasciare un po’ di olio insaponificato. Il sapone risulta così più emolliente e meno aggressivo.
Poi ho proceduto come per la ricetta base, fino alla fase del nastro.
Qui ho aggiunto due cucchiai di fiori di elicriso secchi (e forse ho un po’ esagerato…) e già che c’ero ci ho messo un cucchiaio di argilla. Il tutto perché volevo fare un sapone bello esfoliante… Ora è decisamente stagionato… e ha tutta l’aria di assolvere perfettamente a questo scopo. Lo proverò a breve!
Come usare
Usare come un normale sapone.