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Abbiamo un sogno: eliminare l'uso della plastica vergine. Per questo formuliamo cosmetici solidi e usiamo materiali alternativi come vetro, cartoncino, alluminio e plastica riciclata.

I meravigliosi ingredienti che scegliamo hanno una storia da raccontare e sono frutto di grandi e accurate ricerche

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Diventare più Zero Waste: da dove iniziare e quanto è difficile?

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Diventare più Zero Waste: da dove iniziare e quanto è difficile?

Se pensi che diventare più Zero Waste sia davvero complicato, sei nel posto giusto! In questo articolo, grazie a tre esperte di sostenibilità, parleremo proprio di come iniziare questo percorso, racconteremo alcune curiosità e ti sveleremo qualche trucco per fare tutto senza ansia e con tanta soddisfazione e entusiasmo! Innanzitutto conosciamo meglio le nostre intervistate! Elisa, una bomba di energia e idee creative! Regista e autrice di documentari, scrittrice ed educatrice ambientale, camminatrice ed esperta di autoproduzione! Elisa da ormai tantissimi anni ha intrapreso un percorso di vita sostenibile e negli ultimi anni si è concentrata sulla tematica Zero Waste per ridurre ulteriormente la sua produzione di rifiuti. Tutte le sue ricette e consigli sono condivisi sul suo sito e sulle sulle pagine social "autoproduco”. Anna è una ragazza giovanissima che insieme a tre amiche, ha fondato il progetto “Storie Sfuse” tramite il quale raccontano notizie e consigli sostenibili sui social. Valentina. L’abbiamo conosciuta in una sua intervista per Freeda, seguitissimo e interessante canale Instagram che si occupa di inclusione sociale e temi ambientali e di molto altro, ed eccoci qui a chiederle consigli e spunti di riflessione. Anche Valentina condivide i suoi pensieri sostenibili proprio tramite i social cercando di ispirare la sua community: la trovate su @laviengreen_ Perché è importante pesare meno sulla Terra? L’ambiente ci chiede un cambiamento necessario a cui non possiamo sottrarci. Ad oggi, ogni anno si producono circa 396 tonnellate di plastica, ben 53 kg per ognuno di noi. Nei nostri mari sono già immerse oltre 150 tonnellate di plastica ed entro il 2050 “ci saranno più plastiche che pesci” (Fonte: www.wwf.it) se non cambiamo qualcosa. Il problema è la plastica ma non solo! Spesso sono le nostre abitudini ad essere il vero problema: acquisto non attento del cibo utilizzo spasmodico dell’auto corsa all’ultimo jeans alla moda o al nuovo accessorio tecnologico il mancato recupero di oggetti che potrebbero avere nuova vita La soluzione? Fermarci a chiedersi se davvero ne abbiamo bisogno e se davvero quell’oggetto che vogliamo buttare è diventato irrecuperabile Ascoltiamo allora le esperienze che queste tre eroine della sostenibilità hanno deciso di condividere con noi e vediamo da dove tutto è partito.   Ora che avete ascoltato le parole di qualcuno che ha già iniziato questa avventura, cerchiamo di riassumere i punti più importanti e aggiungere qualche consiglio pratico. Punto primo: non deve esistere nessuno “Zero”, va benissimo essere “Meno Waste” La prima difficoltà che forse possiamo incontrare è proprio l’accezione estrema di questo modo di dire! Chi lo dice che dobbiamo essere perfetti? Benissimo puntare in alto e darsi obiettivi ambiziosi ma, come in tutte cose, questi obiettivi devono essere realistici. Il rischio? Demoralizzarsi e interrompere un percorso che aveva del potenziale. Il segreto? Procedere step by step! Sembra una banalità ma non lo è! Avete presente quando avete mille cose da fare? Cosa accade quando cercate di focalizzarle tutte? Panico! Invece analizzandone una alla volta, tutto sembrerà più piccolo e fattibile. Lo stesso vale per il percorso che ci porterà a pesare meno sulla terra. Si tratta davvero di un percorso davvero immenso che può riguardare ogni attività della nostra vita. Quindi niente paura, vediamo insieme da dove iniziare! Di tecniche e metodi ce ne sono diversi, uno dovreste averlo scoperto rispondendo al nostro test “Quanto sei Zero Waste?” Come avete potuto sentire questo è il consiglio numero 1 che Elisa, Anna e Valentina hanno condiviso con noi all’unanimità! Ora non ci resta che capire da dove partire! Da dove partire? Scegliete un’area della vostra vita che vi ispira di più e iniziate ad informarvi cercando in rete. La cosa bella del mondo sostenibile è che c’è una grande voglia di condivisione perché l’obiettivo è uno e grande e serviamo tutti, davvero tutti! Facciamo un esempio, partiamo proprio dalla nostra beauty routine, entriamo in bagno e guardiamoci intorno. Di cosa è fatto lo spazzolino sul vostro lavandino? Attenzione! Se la risposta è che il vostro spazzolino è un usa e getta in plastica resistete alla voglia di buttarlo! Aspettate che termini la sua naturale vita e mettete una nota per il prossimo acquisto: comprare spazzolino con testine intercambiabili proprio come quelli della linea Bio&Smile 😉 Andiamo avanti, con cosa vi lavate le mani? Saponetta e sapone liquido? Se non volete passare del tutto alla saponetta potete pur sempre combinarli, sarà meglio di niente! Se siete alla ricerca di saponi solidi all'olio extravergine di oliva, profumati e delicati, sapete che potete trovarli sempre qui. E se non si resiste alla comodità di un sapone mani liquido? Niente paura, ci sono gli Eco-Powder, cosmetici in polvere da re-idratare, contenuti in una busta in carta: ogni volta basterà aggiungere acqua e riutilizzare sempre lo stesso flacone! Continuiamo il tour, cosa c’è sotto la vostra doccia? Guardate e pensate se esiste un’alternativa più sostenibile. Se non siete sicuri, cercate! Sapete che potete eliminare totalmente la plastica sotto la doccia? Basterà optare per uno shampoo solido come lo Shampoo solido Energia se si hanno capelli normali o secchi o lo Shampoo solido Purezza, per chi ha capelli grassi che si sporcano subito o forfora e poi per un balsamo solido come Forza, ristrutturante e nutriente e Disciplina, lucidante e anticrespo. Manca il bagnodoccia solido? Ecco il Sapone da doccia Mandorla e Zenzero, con leggero effetto scrub! E dopo la doccia? Meglio usare una crema corpo solida! E non dimenticare il deodorante: puoi scegliere uno tra i Biodeo solidi, naturali, solidi e zero waste e con l'applicatore ricaricabile! Oppure i Biodeo roll-on ricaricabili, per chi non vuole rinunciare alla comodità del roll-on ma vuole dire addio per sempre ai flaconi usa e getta: basterà ricaricare ogni volta l'applicatore et voilà! Possiamo risparmiare chili e chili di plastica ogni anno! Potete fare le stesse riflessioni per tutto, lamette, assorbenti e così via e vi stupirà davvero sapere quante alternative esistono! Consigli generali Non possono poi mancare consigli generali. Alcuni forse saranno banali, se lo saranno tutti invece vorrà dire che siete davvero a buon punto! Abbasso le bottiglie di plastica, viva le borracce, caraffe filtranti e così via! (Per una guida su quale borraccia scegliere si può leggere l'articolo qui) Abbasso buste della spesa, teniamo sempre alcune shopper con noi o in macchina Abbasso l’usa e getta, cannucce e tutto ciò che non ha senso utilizzare per un periodo così breve Abbasso l’auto e viva la bici, le camminate e i mezzi di trasporto quando è possibile Viva l’autoproduzione in tutti gli ambiti: cosmetici, dolci, marmellate e così via! Per iniziare con i cosmetici, puoi consultare il nostro Blog Ricette fai da te e partire dalla Linea DIY, pensata proprio per chi è alle prime armi. (Trovi qui un articolo di approfondimento su DIY) Per chi si vuol cimentare nella produzione di saponi infine, c'è il nostro libro Il primo sapone non si scorda mai! Viva il riciclo, soprattutto quello più creativo Abbasso l’acquisto compulsivo, viva l’acquisto ragionato e utile Viva il second hand per evitare di buttare e per dare nuova vita a ciò che ad altri non serve o non piace più Alcuni oggetti facilissimi da sostituire! Raccomandiamo comunque la sostituzione solo quando quelli che hai già sono terminati! Rasoio usa e getta: esistono rasoi elettrici come ben saprai ma anche quelli in acciaio a cui poi si sostituiscono soltanto le lame Carta forno e pellicola alimenti: esiste la carta forno riutilizzabile e la carta cerata che puoi utilizzare a non finire (e addirittura crearla da solo! Si trovano facilmente varie ricette on line) Cotton fioc: basta usa e getta, i cotton fioc stanno invadendo le nostre spiagge e i nostri mari! Ne esistono di biodegradabili e c’è anche la versione riutilizzabile in silicone! Spugna da doccia: cosa dici di utilizzare una luffa ad esempio? Si può smaltire nel compost! Cannucce: se proprio non puoi resistere all’idea di sorseggiare il tuo cocktail preferito con una cannuccia, acquistane alcune in acciaio, riutilizzabili all’infinito! Assorbenti tradizionali: qui hai vastissima scelta, assorbenti lavabili, biodegradabili e la coppetta! Lo spazzolino: lo abbiamo già detto, facilissimo da sostituire con uno con testine intercambiabili in modo da utilizzare il manico per anni e anni. Dischetti struccanti: basta utilizzare quelli usa e getta, scegliamo quelli lavabili o una salvietta in bambù lavabile! Cosmetici con contenitori in plastica vergine: ci sono davvero tantissime alternative, perché non provare a introdurne almeno alcuni nella propria beauty routine? Qui puoi trovare un articolo di approfondimento che parla del lavoro che stiamo facendo qui a La Saponaria sul packaging. I cosmetici solidi sono di certo una soluzione ideale! Consigli per chi ha già iniziato e vuole migliorarsi ancora Se siete già partiti con il vostro percorso zero waste e volete comunque fare di più, altre regole importanti da tenere a mento sono: Innanzitutto: minimalismo e decluttering (ridurre i propri possedimenti in ogni ambito) Poi rifiutare i rifiuti: borse della spesa, imballaggi, campioncini, omaggi vari, contenitori per il take away, bicchieri-piatti-posate usa e getta che ti offrono ad ogni occasione. In molti casi è possibile portare i propri contenitori e farseli riempire. Anche al supermercato, Basta il coraggio di fare una prova una prima volta, e poi verrà naturale. Riutilizzare: sostituire tutti gli usa e getta con beni durevoli in ogni ambito. Riparare e rammendare il più possibile. Riciclare: acquistare solo oggetti e imballaggi che verranno davvero riciclati (evitare quindi la plastica se non è PET trasparente e HDPE). Per l’indifferenziata praticare l’auto-riciclo: prima di buttare qualunque cosa nell’indifferenziato pensare se possa essere prima trasformata in qualcosa di utile (un guanto in plastica bucato si può trasformare in tanti elastici) {{cta('4c57c9da-8aa8-48ec-98bf-7641200634cd')}}
Quali sono le cause dell'odore di sudore👃😖

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Quali sono le cause dell'odore di sudore👃😖

Ti è mai capitato di sentirti a disagio perché durante una giornata particolarmente afosa o durante l’attività sportiva hai notato un eccesso di sudorazione con la conseguente paura di emanare cattivo odore? Ma quali sono le cause che provocano un odore di sudore sgradevole? Esistono rimedi efficaci? Vediamo insieme quali sono gli accorgimenti che possono aiutare a prevenire ed evitare lo sviluppo di cattivo odore. Quali sono le cause dell'odore del sudore:- Sviluppo dell'odore umano- L’importanza di una buona detersione quotidiana- Da cosa dipende l’odore del sudore?- Come contrastare efficacemente il cattivo odore?- Scegliere il giusto deodorante- Per concludere: 3 buone abitudini Sviluppo dell’odore umano Ciò che probabilmente non tutti sanno, è che la sudorazione è un processo naturale e fisiologico che serve per la regolazione della temperatura corporea, infatti evaporando il sudore raffredda la superficie del corpo. Ecco perché quando l’organismo è surriscaldato, reagisce con la produzione del sudore che, appena emesso non ha alcun odore, ma può trasformarsi in cattivo odore in seguito all'azione della flora batterica sull'epidermide. Le cause dell'odore di sudore sono molteplici, ma sicuramente la principale fonte dello sviluppo dell’odore umano è la presenza di microbi che colonizzano la cute. La superficie corporea è esposta costantemente ad una grande varietà di batteri che producono enzimi responsabili della produzione di cattivi odori. Il cattivo odore della pelle è definito bromidrosi, è un disturbo che può essere legato a numerosi fattori tra cui: Fattori ambientali Genetica Malattie patologiche Questo disturbo, può dipendere da un funzionamento anormale delle ghiandole apocrine o eccrine che producono sostanze di un odore più o meno intenso, che a contatto con l’aria porta alla riproduzione esponenziale dei batteri, che si concentrano e moltiplicano nelle zone più umide come ascelle e piedi. Ansia, stress, sbalzi ormonali sono solo alcune delle cause che incidono sulla produzione di cattivo odore del sudore. La prima cosa da fare è quella di avere una buona igiene personale e usare prodotti delicati che rispettino il ph fisiologico della pelle. L’importanza di una buona detersione quotidiana L’igiene personale costituisce, sin dall’antichità, uno dei passaggi fondamentali per il mantenimento di un buono stato di salute della cute e del corpo in generale. Con il termine detersione intendiamo appunto tutte le azioni di pulizia del corpo umano e una corretta detersione è senza dubbio il primo gradino su cui costruire la salute dell’epidermide e contribuire all’equilibrio della pelle del viso e del corpo. Utilizzare prodotti per la detersione troppo aggressivi potrebbe implicare un’alterazione delle normali difese della pelle provocando la proliferazione dei batteri naturalmente presenti sulla nostra cute. E' opportuno quindi utilizzare un buon detergente a ph leggermente acido (tra 5 e 5,5) che sia capace di pulire a fondo la pelle senza seccarla o irritarla, a base di tensioattivi naturali poco schiumogeni e facilmente risciacquabili. È per questo che i nostri detergenti per il corpo contengono principi attivi e ingredienti naturali che massaggiati bene sulla pelle umida, rispettano il normale ph della pelle lasciando la pelle setosa, morbida e piacevolmente profumata grazie all’utilizzo di soli oli essenziali. {{cta('f9623934-49d4-4d81-aec8-34061a7236a6')}} Da cosa dipende l’odore del sudore? Prima di passare ai rimedi pratici per ovviare al problema, vediamo insieme quali sono le cause responsabili dell’odore di sudore. Conoscerle, ci aiuterà ad intervenire in maniera efficace. Cattiva alimentazione Ciò che mangi influenza l’odore naturale del tuo corpo. Avere un’alimentazione scorretta, è sinonimo di dieta non bilanciata ovvero priva di alcuni nutrienti che permettono il funzionamento dei processi fisiologici del corpo. Il consumo di cibi processati o particolarmente piccanti fa alzare la temperatura del corpo, provocando una sudorazione eccessiva e un eccesso di acidità nell’organismo che altera il ph e rende difficile l’espulsione delle tossine. Si raccomanda quindi di seguire una dieta sana, ricca di frutta e verdura e povera di grassi e limitare il consumo di cibi particolarmente speziati, fritture e alimenti di difficile digestione. Anche l’assunzione eccessiva di bevande alcoliche e che contengono caffeina può rendere sgradevole l’odore del corpo. Assunzione di farmaci L’assunzione di determinati farmaci può influenzare l’odore della nostra pelle e renderla maleodorante. È il caso degli antidepressivi o della pillola anticoncezionale. In altri casi, invece, l’odore che emaniamo è direttamente collegato a particolari infezioni della pelle e condizioni di salute ben precise. Ad esempio, un odore dolciastro potrebbe essere sintomo di diabete, mentre un odore acre potrebbe essere connesso a malattie renali. Cambiamenti ormonali Quando il corpo passa attraverso alcuni cambiamenti ormonali come la pubertà e la menopausa, l’odore del corpo tende a diventare particolarmente forte. Tra i sintomi della menopausa, le vampate di calore che provocano un’eccessiva sudorazione in particolare durante la notte, aumentano la temperatura del corpo e possono rendere sgradevole l’odore del corpo. Tessuti sintetici Spesso a farci emanare cattivo odore non è necessariamente la scarsa igiene personale ma la composizione dei tessuti che indossiamo. L’intensità dell’odore, non dipende infatti solo dalla quantità di batteri presenti ma anche dalla fibra coinvolta, utilizzare tessuti sintetici (nylon, poliestere, acrilico) aumenta la possibilità di proliferazione dei batteri che restano trattenuti tra le fibre. La scelta migliore sarebbe quella di preferire tessuti di fibra naturale che permettono una buona traspirazione come ad esempio il cotone, il lino o la canapa. Spesso, gli indumenti utilizzati per fare attività fisica sono fatti in materiali sintetici, se proprio non volete rinunciare a questo tipo di materiale, per assicurarvi che non continuino ad emanare un cattivo odore anche dopo averli lavati, potete metterli in pre-ammollo con acqua e una tazzina di bicarbonato. Ansia e stress Essere sottoposti a situazioni di ansia e stress può portare ad un’eccessiva sudorazione con il rischio di emanare un odore sgradevole e aumentare la sensazione di malessere e disagio. Il lavoro, le preoccupazioni, gli impegni familiari possono accumularsi e rendervi nervosi e in uno stato di costante sofferenza. Come contrastare efficacemente il cattivo odore? Curare l’igiene personale, come abbiamo visto, è alla base di ogni buona routine quotidiana al fine di evitare l’odore sgradevole di sudore. Dopo aver deterso la pelle, è bene assicurarsi che le zone più soggette a sudorazione, siano completamente asciutte poiché l’umidità attira maggiormente i batteri. A questo punto, l’intervento cosmetico fa ricorso ai cosiddetti deodoranti, che ci permettono di: Prevenire la formazione di odori sgradevoli Tenere sotto controllo l’azione sulla microflora batterica Il deodorante in sè, non è concepito per eliminare il sudore ma per neutralizzarne gli eventuali effetti negativi senza alterare alcun equilibrio fisiologico. Un’azione del tutto differente è invece quella svolta dai cosiddetti anti-traspiranti, prodotti in grado di ostacolare e bloccare il riversamento del sudore sull'epidermide. Questo tipo di azione, bloccando un naturale processo del corpo, può in realtà essere all'origine di diversi problemi, ed è per questo che sarebbe sana abitudine preferire i deodoranti agli anti-traspiranti. Scegliere il giusto deodorante La scelta del deodorante è fondamentale per il benessere della nostra pelle. I deodoranti che sono comunemente in commercio, nelle varie formulazioni in stick, gel, spray, crema contengono spesso alcool e profumazioni che possono provocare allergie, irritazioni cutanee o arrossamenti della pelle. Sarebbe quindi da preferire un deodorante delicato, che rispetti il ph della tua pelle e allo stesso tempo possa offrire freschezza e protezione per scacciare i cattivi odori, come ad esempio i Biodeo Solidi, i Biodeo roll-on refill o il Biodeo Soft, il Biodeo Fresh e il Biodeo Spray. Molti deodoranti in commercio, contengono principi attivi che bloccano la sudorazione e così lo sviluppo di cattivi odori. Tra gli ingredienti più comunemente presenti con funzioni anti-traspiranti, troviamo i sali di alluminio, utilizzati appunto per ridurre la fuoriuscita del sudore. Sono sostanze che con un costante utilizzo potrebbero provocare danni al nostro organismo, il loro potere anti-traspirante occlude i pori della pelle e ricordiamo che la traspirazione è un processo fisiologico fondamentale per mantenere una normale temperatura corporea ed espellere le tossine. Per questo è bene utilizzare solo deodoranti che non bloccano la sudorazione ma sono in grado di neutralizzare i cattivi odori, che non contengono anti-traspiranti e sali di alluminio, adatti anche a pelli delicate e sensibili. Per saperne di più sugli ingredienti da evitare nei deodoranti, si può leggere il nostro articolo qui! Per concludere: 3 buone abitudini Fin qui abbiamo visto come si sviluppa l’odore umano, quali sono le cause che portano al cattivo odore di sudore sulla pelle e alcuni rimedi per combattere questo problema. È importante sapere come prevenire questa condizione, ad esempio partendo da 3 buone abitudini: Curare la propria igiene personale utilizzando prodotti delicati e naturali sulla pelle Indossare abiti leggeri in fibre naturali ed evitare tessuti sintetici Depilare le zone più soggette a sudorazione poiché i peli in eccesso intrappolano i batteri, aumentando le probabilità di emanare cattivo odore. Utilizzare deodoranti con ingredienti delicati e ad alta compatibilità cutanea, senza sostanze anti-traspiranti. Grazie a questi piccoli accorgimenti quotidiani e mettendo in pratica i rimedi efficaci che ti abbiamo suggerito, sarai in grado di controllare l’eccessiva sudorazione, prevenire l’odore di sudore e potrai affrontare nel migliore dei modi anche le giornate più calde e stressanti. {{cta('13cdb9c7-d21d-4d09-bac3-ca8df962915f')}}
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